Seduto nel mio angolino che mi sono costruito
Sto aspettando l'alba dalla mente separato qui da un tot,
cinque anni è una notte troppo lunga,
i miei ricordi misto tristi tu non vuoi che colga
l'occasione per tirarli fuori,
ma sto aspettando l'alba i miei pensieri so che son veri,.
Aspettami, scioglimi ogni dubbio in proposito,
sento il sussurro di quell'alba ma non vedo sfogo.
Quel colore azzurro che la fa apparire come una Dea,
lascia ce ci sia un feeling tra di noi,
ma sto aspettando l'alba cosa vuoi.
O no, io non ci stò, è da troppo tempo che t'aspetto, sono qui da un secolo.
O no, io non ci stò, è da troppo tempo che t'aspetto, sono qui da un secolo.
Seduto nel mio angolino vedo tutto a posto.
Le mie mani tendono, accarezzano l'alba come possono:
vogliono parlare un linguaggio sconosciuto,
ma le sensazioni provocano vibrazioni intense.
Amo l'alba e la voglio riscaldare, come il sole con la luna.
Quanto posso stare ancora qui,
ad assistere ad una notte immensa fatta di domande, ed ora pensa……
O no, io non ci stò, è da troppo tempo che t'aspetto, sono qui da un secolo.
O no, io non ci stò, è da troppo tempo che t'aspetto, sono qui da un secolo.
Seduto nel mio angolino dove sto pensando.
Fumo un po', mentre dormi io ti sto guardando,
chi lo sa se pensi mai a me. Sai ce c'è,
vado fino in fondo per poi risalire ed accorgermi
che una notte così lunga qui aspettando l'alba non può essere più fatta. Stacca.
Il mio desiderio sento che bivacca, scrocchia come un crackers,
mi si stacca dalla mente tipo sticker per mostrarmi la realtà.
Tipo chiodo fisso ci ripenso. Denso il mio cervello di micropensieri.
E intanto nasce un altro giorno come ieri……
O no, io non ci stò, è da troppo tempo che t'aspetto, sono qui da un secolo.
O no, io non ci stò, è da troppo tempo che t'aspetto, sono qui da un secolo.